Come e perchè inserire il pixel di Facebook nel sito o landing page

Scommettiamo che spesso ti è capitato, dopo aver visitato per esempio un prodotto su Amazon, di ritrovarti lo stesso sulla tua bacheca di Facebook.
O dopo aver visitato il sito online di una particolare azienda, questa viene poi sponsorizzata su Instagram mentre scorri nella home.

Potresti pensare che ci sia qualche mistero o magia che avvenga dietro Facebook o Instagram, ed in questo articolo ti spiegherò quali sono i trucchetti utilizzati da parte di queste piattaforme che sembrano quasi in grado di leggerti nel pensiero.

Innanzitutto è importante che tu sappia che tutte le piattaforme, ed in generale il web marketing, utilizzano un elemento molto importante chiamato pixel di monitoraggio.
Potrebbe sembrare complicato a primo approccio e l’obiettivo, tramite questo articolo, è quello di spiegarti in modo semplice ed efficace di cosa si tratta e quali sono le sue funzioni principali.

pixel di facebook

Pixel di monitoraggio di Facebook: cosa è e le sue funzionalità

Partiamo dalla definizione di pixel di monitoraggio: si tratta di uno strumento gratuito, precisamente di un codice, offerto da Facebook che permette di monitorare l’andamento delle campagne pubblicitarie in modo da ottimizzarne i risultati.
Questo codice di tracciamento è in grado di conservare ed elaborare i dati che riguardano il traffico e tutte le azioni eseguite dagli utenti su un particolare sito, identificando gli utenti che hanno maggiore possibilità di eseguire determinate azioni, come l’acquisto di un prodotto.

Funziona principalmente tramite l’attivazione di cookie, che hanno l’importante compito di monitorare tutte le interazioni di un utente nel tuo sito web e nei tuoi Facebook ads.

Grazie a tutti questi elementi, Facebook è in grado di indirizzare annunci pubblicitari ad un determinato pubblico che si mostra interessato ad un annuncio preciso, in base ai loro interessi.

Quali sono quindi le funzionalità di pixel Facebook sul tuo sito o in una landing page?

Le sue funzioni sono indubbiamente tante e diverse, ma tutte molto semplici e con lo stesso obiettivo, possiamo riassumerle quindi nelle seguenti fasi:

– Quando un utente visita una pagina su cui hai installato il tuo pixel, il cookie svolge il ruolo di riconoscere quella persona e di associarla automaticamente al suo account Facebook;

– Con l’aumentare di persone che visitano le pagine dove hai installato il tuo pixel, queste vengono salvate all’interno di un pubblico personalizzato di Facebook, come coloro che sono state in grado di attivate il pixel.
Si può considerare come un elenco o una lista, visibile solamente a Facebook, contenente l’audience che ha visitato il tuo sito, tra cui iscritti alla newsletter e acquirenti;

– Una volta che la dimensione del pubblico avrà raggiunto una grandezza interessante, si potranno creare delle campagne sponsorizzate che verranno mostrate a coloro che hanno visitato le tue pagine, in maniera tale da aumentare il traffico e le conversioni.

Puoi quindi facilmente intuire, tramite questi fattori, perché sia importante l’inserimento di pixel di Facebook nel tuo sito o landing page, per poter ottenere un afflusso maggiore di traffico di utenti.

Analizzeremo meglio questo argomento nel prossimo paragrafo.

Perché è necessario utilizzare il pixel di Facebook?

Quando si parla di pixel di Facebook è molto importante fare una premessa, ovvero che Facebook è indubbiamente il network più diffuso al mondo e conta circa 2,4 miliardi di utenti attivi ogni mese che si collegano quotidianamente su questa piattaforma.

É quindi abbastanza chiaro dedurre che Facebook sia un canale veramente molto importante da considerare per qualsiasi tipo di strategia riguardante il digital marketing.
Ogni azienda che cerca di acquisire visibilità su Facebook, deve necessariamente investire per poter sponsorizzare i propri post, dato che questa piattaforma offre una copertura organica gratuita abbastanza limitata.

Di conseguenza, ogni azienda per poter massimizzare i risultati della campagne pubblicitarie su Facebook, deve affidarsi all’utilizzo dei pixel, che saranno in grado di rispondere proprio a questa esigenza.

Devi considerare il pixel di Facebook, così come qualunque altro strumento e codice di monitoraggio, un alleato fondamentale per chiunque decida di svolgere un’attività di Digital Marketing.
Pensa per un momento a Facebook e all’advertising: questo social network contiene innumerevoli dati personali che sono stati forniti da ciascun utente in maniera volontaria: parliamo del luogo e data di nascita, sesso, lavoro attuale e tante altre piccole notizie su se stessi.

Facebook è inoltre in grado di ottenere ulteriori informazioni che sono date dal comportamento degli utenti sulla piattaforma, ad esempio mettendo MI PIACE ad una pagina di economia, Facebook sarà in grado di dedurre che quella tematica è di interesse per quel certo utente.
Grazie all’utilizzo di questi dati, quando andrai a creare la pubblicità per il tuo sito, potrai colpire una nicchia ben precisa, essendo in grado di decidere di mostrare il tuo annuncio solo a quelle persone che mostrano interesse per la stessa tematica trattata dalla tua pagina.

I pixel entrano in gioco proprio in questo momento, poiché Facebook da solo non è ancora in grado di individuare il comportamento che gli utenti hanno sulla pagina di destinazione della campagna social, quindi le landing page o un sito web aziendale.

Grazie ai pixel, è quindi possibile mettere in correlazione tutte le azioni svolte dall’utente su Facebook con quelle svolte sul tuo sito, stabilendo se una persona ha semplicemente visitato il tuo sito, se è stata attratta particolarmente da un prodotto o da una tematica precisa.
Tutti questi dati ti saranno particolarmente utili per poter poi studiare e applicare ulteriori strategie di digital marketing.

Pixel di Facebook: come si crea?

Adesso che abbiamo ben chiarito cosa sia il pixel di Facebook, le sue funzionalità e perché sia importante averlo inserito nel tuo sito, desidero guidarti in maniera semplice ed efficace, sulla creazione vera e propria di questo strumento utile e potente.

Creare ed iniziare ad utilizzare il pixel di Facebook è più facile di quello che possa sembrare e richiede meno tempo di quanto tu possa pensare.
É infatti possibile, in pochi e semplici passi, installare il proprio pixel di monitoraggio, impostare eventi e verificare se effettivamente il codice è ben attivo sul tuo sito e iniziare, finalmente, ad utilizzare gli strumenti più innovatiti.

Una volta aperto il menù del Business Manager di Facebook, dovrai semplicemente procedere cliccando sull’apposita voce “Gestione eventi” e avviare l’installazione.

Una volta scelto il nome del pixel, questo verrà creato automaticamente da Facebook e sarà pronto ad essere finalmente inserito nel tuo sito.

Giunto a questo punto dell’installazione, potrai scegliere la soluzione che ritieni maggiormente adatta per il tuo sito fra queste tre diverse modalità disponibili:

1) Installazione manuale con copia-incolla del codice
2) Inserire un plug-in di gestione tag sul tuo CMS o tramite Google Tag Manager
3) Inviare dati a chi ha progettato il sito.

Se già utilizzi un plug-in come Google Tag Manager, puoi decidere di sfruttarlo per inserire il pixel di tracciamento di Facebook, sarà una soluzione altrettanto efficace e precisa.

É bene che tieni a mente questa regola importante: il codice generico deve essere assolutamente inserito nell’head di tutte le tue pagine del tuo sito.
Se, per caso, sono già installati altri codici non importa in che posizione verrà inserito, se prima o dopo i codici presenti, ma è importante che venga incluso in ciascuna pagina.

Adesso è arrivato il tuo momento di passare all’azione:

Chi sono le persone che desideri coinvolgere nella tua campagna di marketing?

Installa il pixel di Facebook e osserva il traffico di visualizzazioni per migliorare i tuoi risultati.

Se usi Chrome installa questa estensione per vedere se i pixel del tuo sito o landing page sono attivi.