Perché ogni imprenditore dovrebbe essere un esperto di marketing?
Spesso, all’imprenditore vengono associate virtuose qualità operative, strettamente legate alle dinamiche del settore in cui ha deciso di fare impresa. Tuttavia, non altrettanto spesso, si sente parlare di avere delle competenze di marketing come una delle imprescindibili doti, per avviare un business di vero successo. In questo articolo ti parlerò dell’importanza essenziale del marketing all’interno di un business.
L’importanza del marketing.
Il marketing è una disciplina affascinante, dalle molte sfaccettature, che mira a studiare ed esaminare il target specifico di un’azienda, valutando la domanda da parte degli utenti e mettendo in atto specifiche strategie per incrementarla e guidarla attraverso campagne e attività di promozione mirate e puntuali. Il marketing si occupa inoltre di come veicolare l’immagine del brand, ovvero dell’intera strategia di comunicazione, che deve rappresentare gli obiettivi e la visione dell’azienda stessa.
Da questa breve introduzione, emerge già chiaramente il perché un imprenditore debba necessariamente essere anche un esperto di marketing, anche se può contare su dipendenti preparati in questo senso, lui stesso dovrà saper guidare l’azienda, avendo ben chiari gli obiettivi e le strategie di fondo da attuare.
In sintesi, il marketing è prima di tutto strategia e subito dopo operatività.
Cos’è una strategia di marketing?
Come è possibile intuire dalla definizione che abbiamo visto poco sopra, una strategia di marketing consiste da un lato nel far chiarezza sul proprio posizionamento competitivo, dall’altro nella pianificazione di tutte le direttrici volte al conseguimento dei propri obiettivi di mercato, unitamente all’individuazione degli strumenti più adatti per farlo. Accanto al piano strategico appena menzionato, dobbiamo considerare la pianificazione del budget, sulla quale non ci soffermeremo, seppur meriti massima attenzione e precisione.
La Marketing Automation
Dopo aver chiarito come il marketing sia un perno essenziale attorno al quale gira la vita di un’impresa, facciamo un passo oltre e parliamo di metodo con la Marketing Automation: una risorsa che sta prendendo piede del nostro Paese, dopo aver conseguito i più grandi successi all’estero. È bene specificare subito che non si tratta di Automazione Industriale, ovvero di quei sistemi prefabbricati che vengono venduti come “pacchetti” pronti all’uso, bensì di soluzioni su misura, sulla base delle esigenze di business di una precisa realtà imprenditoriale: è impensabile infatti che lo stesso modello strategico vada bene per tutte le aziende.
Per questo, una vera Marketing Automation prende vita unicamente a seguito di un’analisi personalizzata capace di cogliere i valori della tua azienda, i punti di forza e di differenziazione rispetto ai tuoi competitor. Solo con queste informazioni importanti è possibile creare delle efficaci automazioni, in grado di ottimizzare i flussi di lavoro per diventare sempre più memorabili nei confronti dei clienti e generare un risparmio di tempo che vada di pari passo con la crescita delle vendite: un vero e proprio circolo virtuoso.
Come fare per implementare la Marketing Automation?
La risposta più immediata è: ricorrendo a un Implementatore, perfetto conoscitore di tutte le regole del marketing e dei migliori software per l’utilizzo della Marketing Automation. È una figura chiave per chi, al giorno d’oggi, vuole introdurre nella propria azienda un sistema che possa affiancare le vendite e la gestione dei propri potenziali contatti e dei clienti stessi, puntando all’eccellenza della customer experience.
Cosa può essere pianificato e automatizzato?
Ci sono differenti attività potenzialmente programmabili a seconda delle esigenze di business. Andando per macro-aree, possiamo individuarne alcune abbastanza traversali:
– E-mail marketing: ovvero l’invio di e-mail ai contatti contenuti nei database aziendali. Ovviamente questo avviene dopo aver effettuato un attentissimo studio del target.
– CRM integrato: questo rappresenta davvero un valore aggiunto, perché consente di avere in un unico database, tutte le informazioni legate ai contatti dell’azienda, aggiornate tra l’altro in tempo reale con i dati che provengono dai diversi canali coinvolti nelle strategie di marketing. La potenza di questo aspetto di integrazione è davvero preziosa.
– Misurazione e reportistica: i software di automatizzazione del marketing danno l’utilissima possibilità di tenere traccia e analizzare i risultati ottenuti dallo sviluppo di tutte le attività in corso, restituendo un quadro assolutamente preciso e dettagliato.
Esempio pratico di Marketing Automation: le e-mail
Attraverso l’uso di un software assolutamente innovativo e professionale come Infusionsoft by Keap, è possibile automatizzare una gran parte di comunicazioni dirette ai propri contatti, siano essi potenziali o già convertiti, in maniera mirata e personalizzata, al fine di raggiungere un risultato calibrato e pertinente.
Vediamo l’esempio pratico, di una vera e propria strategia coordinata di Marketing Automatizzato.
L’e-mail è un mezzo diffuso trasversalmente nel maggior numero di modelli di business, in quanto sfrutta a pieno le nuove tecnologie e la propensione degli utenti a essere sempre connessi e informati, e ad avere gli smartphone a disposizione a qualunque ora del giorno. La posta elettronica emerge, dunque, come un mezzo eletto per il contatto con i propri utenti e riveste un ruolo fondamentale per l’implementazione di campagne di coltivazione dei contatti e fidelizzazione.
Il principio alla base dell’automazione nel segmento dell’e-mail marketing è quello di inviare i messaggi più adatti nei momenti giusti. Questa attività, che richiede un ampio e precedente studio del target alla base, è un passaggio essenziale se non si vuole mandare all’aria tutta la strategia ideata.
Ecco, in termini pratici, degli esempi di marketing automation applicati alle e-mail:
– E-mail di benvenuto: questa tipologia di comunicazione può essere impostata in automatico ogni volta che un utente si iscrive al sito, a un determinato servizio offerto, alla newsletter, oppure quando diventa un vero e proprio cliente.
– E-mail con contenuti mirati: è possibile predefinire un invio automatizzato di contenuti inerenti agli interessi di un contatto, così da permettergli di approfondire l’argomento. Ad esempio, se un potenziale cliente visita una pagina o compie un’azione che determina un suo preciso interesse tematico, potrà ricevere e-mail che diano un valore aggiunto a ciò che ha già trovato, incrementando il suo interesse, la soddisfazione nei confronti del servizio e fidelizzandolo.
– Un altro esempio si ha quando, attraverso il suo comportamento online, un potenziale cliente mostra di essere vicino all’acquisto ma di non aver ancora avuto la spinta finale utile a chiudere la conversione. In questi casi, si deve sfruttare il momento propizio, attraverso e-mail automatiche che lo invitino a una prova gratuita, per esempio, o gli presentino un’offerta vantaggiosa.
– Anche le e-mail di up selling e cross selling rientrano in questo scenario. Dopo che un cliente ha effettivamente acquistato, potrebbe infatti ricevere via e-mail ulteriori offerte per l’acquisto di prodotti o servizi aggiuntivi e complementari.
– È i clienti inattivi da tempo? Attraverso i software di automazione è possibile stimolare l’attenzione dei vecchi contatti, affinché tornino a interagire con i nostri contenuti online.
– Una tipologia di e-mail più operativa riguarda i promemoria, utili a ricordare agli utenti gli acquisti periodici che ripetono solitamente. Attraverso l’automazione non bisognerà preoccuparsi di sollecitare i rinnovi.
– Simili a questa tipologia ci sono anche le e-mail utili a ricordare lo svolgimento di eventi o compleanni con la possibilità di abbinare l’invio di un biglietto cartaceo.
Abbiamo appena visto alcuni esempi eloquenti di automazione, nella gestione delle e-mail dirette ai contatti del data base. L’ideale, naturalmente, è quella di costruire una strategia di Marketing Automation elaborata, che unisca varie attività su diversi fronti e su diversi canali, così da restituire un quadro completo, che verrà poi finemente analizzato dando informazioni essenziali, che aiuteranno ad apportare miglioramenti alla strategia di marketing aziendale.
Inoltre, grazie a questa implementazione tecnologica, i flussi di lavoro all’interno dell’attività ne trarranno grandi benefici e i clienti coglieranno l’efficienza di un servizio veloce e proattivo, pronto ad assisterli e a guidarli nella migliore esperienza dei servizi o dei prodotti che il tuo business offre.
In conclusione, possiamo affermare che solo un imprenditore può scegliere al meglio il proprio posizionamento e può comunicarlo in modo semplice e chiaro, con l’obiettivo di veicolare le proprie differenze e i propri plus rispetto alla concorrenza.
Per finire, ti lascio qualche semplice domanda, che ti farà riflettere su questa tematica:
– come vuoi distinguerti rispetto ai tuoi competitor? In cosa il tuo brand differisce?
– Perché una persona dovrebbe scegliere te anziché la tua concorrenza?
– Quale vantaggio stai offrendo che non potranno dire di no alla tua proposta?
Sono certo che, dopo aver risposto a queste domande, sarai pronto per organizzare al meglio la tua strategia partendo da un’offerta creata su un pubblico ben specifico di cui conosci bene i loro bisogni.
Cogli l’occasione per fissare una chiamata strategia di confronto per valutare insieme la miglior soluzione.